Genova. Un grande passo avanti nella sanità, un vero e proprio processo di semplificazione che può portare i cittadini a non dover più fare le code chilometriche all’interno degli ospedali, oltre al grande risparmio che si otterrà. E’ il grande laboratorio unico in rete che vede la collaborazione tra Asl 3 Genovese e IRCCS Gaslini.
“La collaborazione tra aziende può portare a risultati di qualità e ad un miglior servizio per i cittadini. – afferma il direttore generale della ASL 3 Genovese, Renata Canini – Da oggi i cittadini possono fare il prelievo in uno dei 121 punti ubicati sul territorio tra gli ambulatori e i presidi ospedalieri, in quanto saranno le provette a viaggiare verso il Gaslini o verso i laboratori di Asl3. Il collegamento informatico realizzato tra le strutture e la collaborazione tra i tecnici e i primari darà la possibilità di far tornare il referto delle analisi nell’ambulatorio dove queste erano state fatte”.
Il grande laboratorio in rete darà la possibilità di fare 9,5 milioni di test annui e di servire un milione e mezzo di utenti.
E non è l’unica novità in campo sanitario, infatti a breve verrà presentato anche il sistema dei PACS (Picture archiving and communication system) per l’acquisizione a livello digitale delle immagini radiologiche, la loro archiviazione e l’eventuale trasferimento tra i sistemi delle varie aziende sanitarie per essere refertate anche in remoto, dove è presente lo specialista.
“I referti viaggiano già tra le nostre strutture – spiega Canini – ma la nostra scommessa è quella di farli arrivare anche in tutti gli studi degli specialisti di medicina generale. Per quanto riguarda farli arrivare a casa questo sta già accadendo con la posta ordinaria, se vogliamo pernsare alla posta telematica il cittadino deve però avere un computer”.