Santo Stefano. In questi giorni, dopo la tragedia avvenuta a Santo Stefano d’Aveto, si è parlato molto dell’efficacia del soccorso e la Commissione parlamentare sull’efficacia e l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale ha avviato una istruttoria sulla morte di Marco Corvisiero, il maestro di sci morto domenica scorsa sotto una valanga.
Lo ha riferito, in una nota, la deputata ligure del Pd, Sabina Rossa. “In una regione come la Liguria, morfologicamente stretta tra il mare e le catene montuose delle Alpi e dell’Appennino – fa notare la parlamentare – è importante e necessario che sia garantita l’efficienza del servizio di elisoccorso, con una adeguata dotazione di mezzi e uomini e congrui investimenti”. Secondo Sabina Rossa, quindi, l’indagine della Commissione parlamentare “é giusta e dovuta”.
Corvisiero, 30 anni, è stato la prima vittima di una valanga in Liguria. L’uomo è rimasto per quasi tre ore sotto due metri e mezzo di neve, tra prato Cipolla e il Monte Bue, nella Val D’Aveto. Nel corso delle operazioni di soccorso, rese difficili dalle proibitive condizioni meteo, un elicottero dei vigili del fuoco è stato costretto a un atterraggio d’emergenza dopo aver urtato i rami alcuni alberi con le pale del rotore.