Genova. Delusi, attoniti, ma soprattutto sorpresi. “Ottonello era stato eletto Presidente della Municipalità proprio in antitesi al progetto politico dell’amministrazione Vincenzi. Il giudizio del Pdl è negativo nei confronti di questa scelta totalmente priva di una seria argomentazione, di mancanza di rispetto verso gli elettori e le istituzioni, nonché incoerente con la stessa storia personale di Ottonello”. E’ duro il commento degli ex colleghi di partito, Giorgio Bornacin, coordinatore metropolitano, di Roberto Cassinelli, coordinatore vicario, e di Matteo Campora, capogruppo in Comune, sulla scelta del presidente del Municipio Medio Levante, Pasquale Ottonello, di lasciare il partito e di entrare nella giunta di centrosinistra di Marta Vincenzi.
“Noi continueremo senza timori il nostro impegno in una terra difficile, nella consapevolezza che la chimera del potere locale non può e non deve esercitare un’attrazione fatale – hanno detto gli esponenti Pdl – Il Popolo della Libertà intende la politica nell’esclusivo interesse della collettività e difende con lealtà le proprie idee senza subire il richiamo delle poltrone. La nota surreale di tutta questa incredibile vicenda – hanno concluso Bornacin, Cassinelli e Campora – è che la giunta di sinistra a Genova, paralizzata dalla propria incapacità, non trova di meglio, per dare rilancio alla propria immagine, che recuperare persone che si sono formate nell’area del centro-destra”.