Genova. “Se la notizia verrà confermata, il ribaltamento a mare risulterebbe una cosa importantissima per tutto il comparto cantierisico italiano”. Queste le prime parole di Bruno Manganaro, segretario provinciale Fiom, riguardo all’annuncio dell’arrivo dal governo, con la prossima approvazione del decreto ‘Milleproroghe’, di 150 milioni di euro per il ribaltamento a mare di Fincantieri a sestri Ponente e per la piattaforma contenitori di Vado Ligure.
E’ stato, infatti, approvato in Senato un emendamento della Lega Nord che permetterebbe di trasformare il porto di Vado Ligure in una piattaforma porta container tra le più grandi d’Italia. A dare l’annuncio ieri sera a Genova il sottosegretario alla Semplificazione Amministrativa Francesco Belsito.
“Dobbiamo comunque attendere martedi per avere la certezza, quindi aspettiamo che tutto si conlcuda – ha continuato Manganaro. Con questi primi finanziamenti si metterebbe in moto l’idea di potenziare il cantiere di Sestri Ponente tramite ribalmtamento a mare.
Questo vuol dire che arriverebbero grandi navi da crociera. Bisogna fare in modo di sedersi tutti inotrno al tavolo, anche con il governo, affinchè ci sia un accordo di programma che preveda investimenti nel cantiere.
La strada però – avverte il segretario provinciale Fiom – non è semplice. Bisognerà lavorare perchè arrivino le navi e i prodotti che possano dare un futuro a Fincantieri e a tutta la cantieristica italiana.
I fondi sembravano già dati per certi settimane fa. Quindi meglio essere cauti. Nel caso non dovesse arrivare nessun accordo, noi ci organizzeremo. Il cantiere – ribadisce Manganaro – non si chiude, e noi faremo di tutto affinchè questo avvenga”.