Regione. Dopo la manifestazione dei pescatori, stamani in consiglio regionale per chiedere sostegno e soluzioni immediate al grido di “Non si stanno estinguendo i pesci ma i pescatori”, l’assemblea ha sospeso i lavori della seduta per un incontro tra pescatori, assessore e consiglieri. Al termine, l’approvazione all’unanimità un ordine del giorno bipartisan per sbloccare la pesca del rossetto e del bianchetto, ferma dalla fine del 2010 in virtù del regolamento del Consiglio europeo numero 1967/2004.
Con il documento s’impegna la Giunta regionale affinché attivi tutti gli strumenti utili per sollecitare il Ministero della Pesca e la Comunità europea all’emanazione della deroga nei tempi più brevi possibili, a chiedere al ministero cofinanziamenti per aiuti economici per gli operatori del settore e ad inserire nella prima variazione del bilancio gli interventi economici necessari e improcrastinabili a sostegno degli operatori del settore così duramente colpiti.
“La Regione Liguria ha fatto tutto quello che doveva fare – ha detto poi l’assessore Barbagallo – Come richiesto dalla Comunità europea, abbiamo preparato negli anni scorsi gli studi scientifici e statistici sulle pesche speciali e li abbiamo inviati al ministero che li ha girati a Bruxelles. Dal punto di vista tecnico, da parte europea non ci dovrebbero essere problemi per il rossetto, mentre per il bianchetto hanno chiesto ulteriori analisi. Sul rossetto si esprimerà definitivamente la Commissione europea a febbraio e sul bianchetto la Regione Liguria sta continuando a portare avanti gli studi sulle pesche speciali. Rimaniamo in attesa di risposte definitive da parte del ministero – ha concluso l’assessore regionale all’agricoltura – anche dal punto di vista finanziario per alleviare il danno economico che i pescatori stanno subendo con il fermo pesca”.
Sono intervenuti inoltre i consiglieri di opposizione, tra cui il vicepresidente Luigi Morgillo (Pdl): “Chiamerò subito il ministro Giancarlo Galan – ha detto Morgillo – sollecitandogli energicamente tutte le iniziative possibili nei confronti della Commissione europea per arrivare alle decisioni in tempi rapidi, e affinché si metta a disposizione risorse finanziarie per accompagnare questo periodo di transizione nel quale i pescatori liguri hanno avuto un grave danno economico”.
Anche Siri (Lista Biasotti) ha sottolineato come censurabile l’atteggiamento del ministero su tutta la questione delle pesche speciali e ha sollecitato il massimo impegno della Giunta.