Genova. La Regione Liguria ha deliberato questa mattina l’incremento di fondo di non autosufficienza a 16 milioni di euro, 6 in più rispetto al 2010. Il numero dei beneficiari è stato però dimezzato in seguito ai tagli imposti dal Governo. Fino ad ora, infatti, potevano accedere all’assegno regionale anche le persone non autosufficienti con un reddito fino a 20mila euro, mentre quest’anno i destinatari del fondo saranno solo coloro il cui Isee non raggiunge i 10mila.
“Per colpa del Governo, siamo stati costretti a questa scelta drastica – ha spiegato il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, nel corso di una conferenza stampa con l’assessore alle Politiche sociali, Lorena Rambaudi – La situazione era già difficile con i tagli imposti dalla manovra, adesso abbiamo dovuto subire anche quelli imposti dai singoli ministeri. Abbiamo quindi aumentato le risorse, scegliendo però di destinarle alla categoria più debole”.
I destinatari del fondo continueranno a ricevere un assegno mensile da 350 euro, 70 euro in più rispetto al 2010. “Abbiamo stanziato maggiori risorse – ha ribadito l’assessore regionale alle Politiche sociali, Lorena Rambaudi – per compensare i tagli del Governo, che quest’anno ammontano a 14 milioni di euro. Per questo motivo abbiamo dovuto tagliare il numero delle persone che potranno usufruire di queste agevolazioni”. I beneficiari del fondo, per ottenere l’assegno regionale, dovranno dimostrare di non essere ricoverati in strutture residenziali o in centri diurni pagati integralmente da fondi pubblici.