Rapallo. Armando Ezio Capurro, consigliere regionale, ha scritto una lettera rivolta all’Assessore alle Infrastrutture Marylin Fusco in merito alla demolizione e alla ricostruzione dell’edificio storico di San Michele di Pagana, a Rapallo. “Finalmente – scrive Capurro – ho appreso dai quotidiani del suo interessamento per quanto riguarda la decisione del comune di Rapallo di avviare il procedimento per la demolizione e ricostruzione della casa situata nella strettoia di San Michele di Pagana”.
“Intervento che, come ho avuto modo di dire, in diverse occasioni, non comporta nessuna pubblica utilità – spiega il consigliere – poiché la demolizione dell’edificio non risolverà il problema viario della strettoia. Trattandosi di un edificio di particolare pregio risalente all’Ottocento e pertanto vincolato anche al parere della Soprintendenza, oltre la “prudenza” da lei espressa, auspico un fattivo interessamento come avvenuto per il cantiere di Paraggi dove in seguito al suo sopralluogo il sindaco di Santa Margherita ha finito per emettere un’ordinanza nella quale intimava di fermare i lavori”.
“Tuttavia – prosegue Capurro – debbo rilevare che a differenza di quanto da lei dichiarato sui quotidiani, la Regione Liguria è direttamente parte in causa, come si può chiaramente evincere dal verbale della Conferenza dei Servizi in sede referente, svoltasi il 28 gennaio. Ricordo inoltre – conclude la lettera – che l’intervento proposto indica un incremento volumetrico del 18,10% in una zona, San Michele di Pagana, dove il valore delle abitazioni è superiore ai 20 mila euro a metro quadro”.