Santa Margherita. Tra i diversi problemi che Santa Margherita Ligure deve affrontare, quello della “residenzialità” è certamente tra i prioritari nell’agenda degli amministratori cittadini.
“Purtroppo da diversi anni ne sentiamo parlare dai vari Sindaci che si sono succeduti nella guida della città, ma nulla è stato fatto – dichiara l’associazione Gente per Santa – Siamo certi che ciò non sia dovuto ad una mancanza di volontà, ma alla complessità del problema anche se in questi ultimi dieci anni di iniziative concrete su tale questione, da parte di chi è stato al governo cittadino non ne abbiamo viste. Da una parte la mancanza di una norma che permetta ad un sindaco di poter intervenire direttamente, dall’altra la mancanza di sensibilità da parte di chi, proprietario di immobili, si ostina a preferire contratti a breve termine a favore di “non residenti” anzichè contratti a lungo termine, con canoni adeguati e sopportabili, a favore di “residenti”, soprattutto giovani coppie di Santa Margherita”.
“In questi mesi di amministrazione De Marchi, diversi studi sono stati effettuati, congiuntamente all’Associazione Industriali, alla FILSE; il censimento delle case sfitte è un dato sicuramente da definire, la ricerca di soluzioni da proporre ai proprietari di tali case sfitte, come per esempio incentivi a chi affitta a giovani coppie, possono essere un buon metodo su cui si sta già lavorando. Il varo del nuovo Piano Urbanistico Comunale (il vecchio piano regolatore), dovrà essere l’occasione per affrontare, nei prossimi mesi, nelle prossime settimane, in modo concreto, serio, deciso e se del caso anche con la giusta severità, la problematica della residenzialità. Negli articoli apparsi in questi giorni vengono evidenziate chiaramente le posizioni su questo tema dell’Amministrazione Comunale in carica e ci auguriamo che l’appello del sindaco De Marchi venga davvero compreso perchè – conclude Gente per Santa – non c’è più tempo da perdere”.