Lettera al direttore

Querelle comitato Scarpino-Repetto: “Non ho mai fatto quelle affermazioni sul presidente”

Mi chiamo Felice Airoldi e sono il portavoce del Comitato per Scarpino ho preso visione dell’ articolo apparso sul Secolo XIX a pagina 23, pubblicato il 3 febbraio 2010 e sono esterefatto, sopratutto perchè non sono stato nemmeno contattato dall’autore che non si firma, quantomeno per informarsi e per sentire la mia opinione in merito a quanto mi viene attribuito per il quale il presidente della provincia di Genova ha immediatamente dato incarico a un legale di sua fiducia perché proceda a tutela della sua onorabilità e nel rispetto della verità in tutte le sedi giudiziarie, nei confronti di chi è responsabile di tali false e diffamatorie dichiarazioni, aggiunge che devolvera interamente l’eventuale risarcimento dei danni a favore delle iniziative benefiche dell’Istituto “Giannina Gaslini”.

Quale “prova a sostegno” a queste querela / denuncia, è un video che in questi giorni è presente su You Tube, http://www.youtube.com/embed/ew-Mmms5fpk
nel quale, chi ha scritto l’articolo, ritiene che il sottoscritto ha “sostenuto” che, alcuni terreni dell’area interessata alla costruzione del futuro gassificatore, sarebbero di proprietà del presidente della Provincia di Genova Alessandro Repetto e che, lo stesso Repetto ha ceduto, a pagamento, alcuni terreni di sua proprietà per aumentare gli spazi della discarica e fare spazio al GASSIFICATORE che verrà costruito alle spalle di Sestri.

Come per il presidente Repetto, è molto forte la mia indignazione e respingo con la massima fermezza questa insinuazione e nego, con ampia facoltà di prova, di avere mai pronunciato queste parole, basta guardare attentamente il video.

Come afferma il presidente Repetto anche io ho sempre perseguito, nella mia azione politica, ma dal “basso” la difesa del territorio e della salute dei cittadini, improntata alla massima trasparenza e onestà, nel più ampio confronto con tutti, spesso deciso, sempre leale, mai falso anche se sono stato continuamente tradito dalle istituzioni, e dalle cosidette associazioni ambientaliste, che ho sempre votato e sostenuto, mi sono sempre opposto allo squallore di questa politica ridotta a merce di scambio per i partiti e le lobby di potere, banche, energia, carbone, luce, gas, acqua e rifiuti a cui i politici fanno continuo riferimento.

Sempre e comunque a mio rischio e pericolo, contro quelle municipalizzate che si comportano peggio del peggior privato, sempre contro la cultura della corruzzione, del sospetto e della denigrazione e continuerò a farlo.

Per tutto questo, il sottoscritto pretende che il SECOLO XIX rettifichi immediatamente queste false dichiarazioni, proceda a tutela della mia onorabilità e di quella del Comitato per Scarpino del quale non sono presidente come si legge nel titolo, ma il semplice portavoce e nel rispetto della verità. Si attivi nei confronti di chi è responsabile di tali false, diffamatorie, fallaci interpretazioni.

Al contrario del presidente Repetto non penso di rivolgermi allla magistratura, perchè penso abbia questioni più importanti e urgenti di cui occuparsi, come, per esempio scoprire come mai il percolato che fuoriesce dalla discarica di Scarpino possa finire impunemente in mare o come mai a Genova le percentuali della raccolta differenziata siano al di sotto della metà degli obblighi di legge nonostante i proclami dei vertici Amiu puntualmente pubblicati a caratteri cubitali sul vostro
giornale.

Felice Airoldi

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