Genova. E’ arrivata prima del previsto la sentenza nei confronti di Luca Delfino. Il 33enne genovese, accusato dell’omicidio della sua ex fidanzata Luciana Biggi, è stato assolto dalla Corte d’Assise per non aver commesso il fatto, secondo l’art. 530, II comma (ex insufficienza di prove). Rasato e in tuta da ginnastica, ha atteso la sentenza in piedi dal momento in cui è entrato in aula fino all’ingresso del giudice, che in meno di 20 secondi ha letto il verdetto.
Il pm Enrico Zucca, al termine della requisitoria, aveva chiesto 25 anni di reclusione, mettendo in relazione il delitto di Luciana Biggi a quello di Antonella Multari e ricordando anche un episodio di dieci anni fa, che la corte d’Assise non ha però accolto tra le fonti di prova, quando Luca Delfino avrebbe tentato di strangolare una ragazza minorenne. Il difensore di Delfino, l’avvocato Riccardo Lamonaca, aveva invece chiesto la piena assoluzione.
Quattro mesi esatti di udienze nel palazzo di giustizia genovese per questo processo che, iniziato il 14 ottobre scorso, ha visto alternarsi in aula numerosi testimoni e psicologi e un imputato quasi impassibile di fronte a tutto ciò che gli capitava attorno. La sentenza è arrivata e come aveva richiesto l’avvocato Riccardo Lamonaca, il 33enne genovese è stato assolto. “Ci speravo da cinque anni”, ha commentato soddisfatto il difensore di Delfino.