Genova. Il primo marzo, data in cui dovrebbe entrare in vigore il piano aziendale Amt con la tanto discussa revisione delle linee, è sempre più vicino, ma, una volta iniziata la fase interlocutoria con i Municipi, l’ipotesi di un rinvio sembra sempre più plausibile. Dopo il Ponente e la Valpolcevera, la discussione in seno alle amministrazioni municipali ha toccato oggi l’altra vallata genovese, con una riunione pubblica convocata dal Municipio della Media Valbisagno.
“Il nostro obiettivo era creare un’occasione di partecipazione e così è stato – ha commentato il presidente Agostino Gianelli – l’altro risultato, ancora più importante, è stato ottenere un’apertura da parte di Amt. Alla nostra richiesta di ulteriore tempo per approfondimenti e confronti sulle proposte, i rappresentanti aziendali presenti oggi all’assemblea hanno dato la loro disponibilità nel proseguire con nuove occasioni di dialogo”. La settimana prossima è convocata un’apposita commissione ristretta per verificare proposte e margini di intesa.
Come annunciato la settimana scorsa anche i sindacati partecipano a questa fase interlocutoria con le loro richieste, dalla difesa dell’occupazione, alle critiche sulle scelte dell’azienda in tema di bilancio e di taglio delle linee. Ed è soprattutto su questo ultimo punto che confluiscono le convergenze con i Municipi. Il territorio della Valbisagno è molto popoloso e ha bisogno di collegamenti costanti con il centro città.
“Le nostre proposte, che rispondono ad altrettante esigenze dei cittadini – ha sottolineato Gianelli – sono principalmente tre: arrivare in centro con un unico autobus, mantenere le linee collinari, molto frequentate, e conservare allo stesso tempo gli autobus notturni, perchè molti dei nostri abitanti sono turnisti o lavorano proprio di sera. Inoltre c’è un altra critica che muoviamo al nuovo piano – ha concluso Gianelli – la maggior parte dei collegamenti si ferma a Molassana, poi, le linee fino a Struppa sono praticamente tagliate”.
Stasera sarà la volta del Municipio Levante.