Politica

Musso nel gruppo con l’Udc, i commenti genovesi: traditore o coraggioso liberale?

Senatore Enrico Musso

Genova. “Rispetto l’Udc e il nuovo polo moderato. Ma chiarisco che il gruppo in Senato comprende sette formazioni politiche: Svp, Udc, Union Valdotaine, Repubblicani, Verso Nord, Io Sud, Maie. Io non aderisco a nessuna di esse, ma al gruppo. Rappresenterò l’idea liberale”. All’indomani dal suo ultimo passaggio al Gruppo Misto, il senatore Enrico Musso “usa” Facebook per precisare alcune questioni. Non tutti i suoi sostenitori abbracciano spontaneamente la nuova collocazione tra i banchi del Senato e come prevedibile, l’ipotetico “elettorato mussiano” si spacca tra favorevoli, contrari e anche qualche voce spaesata.

“Quindi aderendo al gruppo aderisce a tutte, perdoni la mia ignoranza, mi spieghi..” scrive Marina sulla bacheca del professore. “Mi sono spiegato male – risponde Musso – Sono tutte piccole formazioni, alcune di un solo senatore, io aggiungerò la mia persona, e probabilmente rappresenterò il Partito Liberale Italiano. Quanto alla cena con Dini, la candidatura alla provincia, è tutto inventato”. Tra i contrari, invece, la linea è una sola: tradimento. A scrivere, cioè, è quell’elettore di centrodestra che votando Musso capolista Pdl, vede oggi migrare il suo voto nei banchi dell’Udc, forza politica mal digerita in Liguria perchè legata a doppio mandato all’elezione di Claudio Burlando alla presidenza della Regione.

Giovanni è perentorio: “Direi che dopo la sua adesione ad un gruppo parlamentare, l’Udc, che è all’opposizione della parte politica che l’ha eletta in parlamento si potrebbe tornare a parlare di tradimento della volontà di noi elettori del Pdl e di sue dimissioni. Io ho votato per avere il mio capolista al Senato seduto sui banchi del mio Partito non su quelli di un altro che non ha superato la soglia di sbarramento e a cui non spettano senatori liguri. Lasciamo stare la burla di rappresentare il Pli, un partito che non esiste.In Liguria l’unico partito che ha fatto una vergognosa campagna acquisti è stata l’udc! Prima Mondello dal Pdl, poi Guastavino dal Pd ora Lei. Mah…”.

Ma tra chi va e chi resta, c’è anche chi si aggiunge: più di un simpatizzante Udc dà il benvenuto al senatore, anche se lui, lo precisa più volte, rappresenterà il partito liberale, come da sua storia personale. Una posizione che, nonostante tutto, incontra il favore di diversi sostenitori: “Il senatore ha una sua linea equidistante. Ha fatto delle scelte in omaggio alla sua onestà e ai suoi ideali. Tradisce chi non rispetta i programmi. I genovesi lo apprezzano proprio per questo coraggio”. O anche “Per me non sarai mai un traditore ma un uomo che crede in ciò che voleva fare”. Quanto a Fli, qualcuno in rete si chiede perchè Musso non sia passato alla nuova forza politica, il senatore su questo non si sbilancia, ma lo fanno per lui alcuni “fan”: “Fli è una parte di alleanza nazionale che si sta ridefinendo dentro la formazione del Pdl. Non è la storia liberale”. Che sia Udc o Fli, l’importante alla fine, per i “pro Musso”, sembra essere lo sviluppo di un nuovo centrodestra incarnato nel nascente Terzo Polo: “che finalmente eliminerà il berlusconismo”.

“Il Pdl vinse le elezioni su liberalizzazioni, riforma del fisco, legalità, valori della famiglia, non dimentichiamolo quando parliamo di tradimenti- chiosa Musso – Naturalmente a molti fa comodo piegare le notizie a proprio piacimento, nell’intento di denigrare la persona di cui si parla. Curiosamente, nessuno ha detto che sono entrato nella Sudtiroler Volks Partei, notizia che sarebbe fondata esattamente quanto quelle che girano in queste ore. Un caro saluto a tutti, e un consiglio: verificate, quando potete”.

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