Genova. Quattro patteggiamenti, sostituiti con l’espulsione, per quattro degli otto tifosi serbi arrestati il 12 ottobre scorso per gli scontri al Ferraris durante la partita Italia – Serbia.
Questa mattina l’udienza: Strahinga Toljagic, 24 anni, Goran Stanic di 25, Vladimir Dedic di 28 e Nedad Radovic di 30 erano presenti in aula, ma non hanno fatto dichiarazioni.
Toljagic ha patteggiato due anni di carcere: nei suoi confronti, l’accusa è quella di resistenza a pubblico ufficiale aggravata dallo scontro con la polizia e lesioni, mentre gli altri tre, che dovevano rispondere solo del reato di resistenza, hanno patteggiato un anno e dieci mesi ciascuno.
Per tutti e quattro il Gup ha disposto l’espulsione dal territorio italiano per cinque anni in sostituzione della pena detentiva: l’espulsione vera e propria sarà eseguita al più presto da personale della questura di Genova.
A marzo andranno a processo, con rito abbreviato, gli altri quattro ultras, tra cui Ivan Bogdanov. A loro sono contestati, a vario titolo, reati che vanno dal danneggiamento aggravato alle lesioni, alla resistenza aggravata sino alle violazioni delle norme sulla sicurezza negli stadi e di ordine pubblico.