Genova. “Il primo impegno della Provincia è che tutte le operazioni e i lavori necessari vengano fatti in assoluta sicurezza.” Lo ha detto questa mattina l’assessore provinciale Piero Fossati, che ha coordinato gli interventi di questi giorni con la collega Monica Puttini, incontrando una delegazione degli studenti dell’istituto nautico di Camogli che manifestavano chiedendo assicurazioni e informazioni sulla sicurezza dell’istituto riaperto ieri, una volta completate le verifiche tecniche sull’edificio, tutte con esito positivo, e gran parte della bonifica del tratto di muro franato su via Bettolo.
“Gli studenti hanno chiesto informazioni tecniche dettagliate – dice Piero Fossati – e le hanno ricevute dall’architetto Egle Raineri, che dirige i lavori pubblici per la Provincia, e dal dottor Maurizio Torre, direttore del patrimonio, su azioni, procedure e interventi effettuati e programmati per rispondere all’emergenza che si è verificata. Se in corso d’opera i ragazzi vorranno altre spiegazioni, abbiamo assicurato la massima disponibilità a incontrarne nuovamente una delegazione che poi riferirà a tutti i compagni e mi pare che gli studenti abbiamo accolto positivamente la proposta e i contenuti del nostro incontro di oggi”.
Proseguono intanto gli interventi per rimuovere il materiale franato e il lavoro di progettazione per costruire la nuova muratura e l’escavatore ha ormai raggiunto gli strati profondi di roccia, sui quali saranno ancorati i pali in cemento armato su cui poggerà il nuovo muro. Da ieri al nautico di Camogli è in funzione anche una nuova uscita di emergenza, oltre a quelle già esistenti, con una scala metallica in tubi Innocenti e pedane d’acciaio che collega il piazzale al cancello verso via Bettolo, evitando la parte di scalinata interessata dal cantiere.
“E’ stata installata anche una nuova cartellonistica sulle uscite di sicurezza – ricorda l’assessore Monica Puttini – che accompagna il nuovo piano di evacuazione dell’edificio che non ha riportato alcun danno dal crollo del muro esterno alla terrazza. Lo garantiscono le verifiche dei tecnici provinciali, dei Vigili del Fuoco e il certificato di idoneità statica rilasciato da un professionista, ingegnere strutturista specializzato, che ha svolto sopralluoghi e controlli per conto della Provincia sulle strutture portanti verticali e orizzontali e su muri, tramezze e cornicioni . La scuola è stata riaperta dopo una chiusura ridotta al minimo necessario, la bonifica della frana quasi ultimata e le operazioni di ricostruzione del muro pronte a partire”.