Andora. Nella tarda serata di ieri si è concluso l’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto Robert Kubica, pilota della Formula 1 che ieri durante il rally Ronde di Andora è rimasto vittima di un incidente mentre si stava avvicinando allo start della prima prova, in località San Lorenzo di Testico.
Dopo 7 ore di sala operatoria l’equipe del professor Igor Rossello ha terminato l’intervento sulla mano del pilota, parzialmente tranciata, che è stata rivascolarizzata e le fratture sono state ricomposte.
Saranno necessari alcuni giorni per capire se l’arto, da un punto di vista neurologico e vascolare, sarà in grado di tornare ad una completa funzionalità. Nel frattempo una seconda equipe si è preoccupata della fratture scomposte alla gamba sinistra. L’operazione è stata molto complessa e le due equipe hanno fatto sapere che la prognosi verrà sciolta fra 5/7 giorni.
Successivamente Robert Kubica è stato trasferito nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Pietra Ligure. La prognosi resta riservata. Il professor Rossello ha dichiarato che “l’operazione è andata bene, ma ci vorrà un anno di riabilitazione”.
A raccontare l’accaduto il navigatore di Kubica, Jacub Gerber, uscito illeso dall’incidente. Erano i primi 4 km della prima prova speciale, la Skoda Fabia si stava avvicinando allo start quando ha iniziato a sbandare. Ancora da chiarire se il motivo dell’impatto con il muro della chiesetta sia stato per colpa dell’asfalto viscido o per problemi meccanici. La macchina è stata messa sotto sequestro.