Politica

Genova, Verdi e Radicali contro presidio Pd: “Incoerenti, hanno votato accordo con Libia”

scontri tunisia

Genova. “Oggi, improvvisamente i dirigenti del PD si fanno promotori di manifestazioni pubbliche in netto contrasto con quanto sancito anche da loro stessi”. Alessandro Rosasco del Comitato nazionale di Radicali italiani e Cristina Morelli dell’Esecutivo nazionale dei Verdi alzano la polemica contro la manifestazione organizzata dal Pd in favore delle popolazioni Nord Africa e contro i regimi dittatoriali, in programma domani pomeriggio a Genova.

“Non possiamo non ricordare agli amici e ai compagni del PD – proseguono Morelli e Rosasco – la posizione espressa pubblicamente dall’ex ministro degli esteri Massimo D’Alema, che rivendicò che l’accordo non era tutto farina del sacco di Berlusconi, ma il frutto di quindici anni di lavoro della diplomazia italiana ‘sotto vari governi’. Un merito discutibile, anche se D’Alema ritenne che trattare con un dittatore era ‘nell’interesse dell’Italia democraticà”.

“Con queste premesse non possiamo non chiederci se questa manifestazione più che contro i regimi dittatoriali africani non sia invece rivolta contro loro stessi e i loro comportamenti parlamentari e con quale coraggio si presenteranno domani in piazza i parlamentari liguri del PD. Al momento di ratificare il trattato di amicizia italo-libica proposto dal Governo Berlusconi hanno votato in massa a favore – concludono Rosasco e Morelli – e oggi manifestano in piazza contro quello stesso regime?”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.