Genova. Pistola puntata alla tempia, consegna del Rolex e fuga in scooter: il modus operandi di quella che ormai è balzata alle cronache come la banda dei Rolex è sempre lo stesso. La vittima si sente puntare la pistola alla testa con l’intimazione minacciosa di consegnare il Rolex, dopo di che il rapinatore fugge a bordo di uno scooter, guidato da un complice. Tre colpi in pochi giorni su cui sta tuttora indagando la squadra mobile di Genova, ma l’ultimo, avvenuto ieri sera in via Ruffini, nella centralissima Carignano, non è andato liscio come gli altri.
Quando il malvivente ha puntato la pistola alla tempia di Mario Lauricella, l’ex avvocato ha reagito: dal revolver sono partiti due colpi, fortunatamente a salve. A quel punto è intervenuto il complice per dar man forte al suo compagno. Preso a calci e pugni da entrambi, Lauricella è finito a terra stremato.