Genova. Ennesimo tentativo di suicidio in carcere a Marassi. Questa volta a cercare di compiere il folle gesto è stato il 28enne polacco che la sera tra l’11 e il 12 settembre scorso, colpì la figlia di tre anni, utilizzando un forchettone da cucina. L’uomo è stato salvato da un agente di polizia mentre tentava di impiccarsi.
Prima di colpire la figlioletta con 7 colpi, il 28enne polacco aveva bevuto molto e aveva litigato al telefono con la compagna mentre la donna lavorava in un bar. Dopo l’aggressione, aveva preso in braccio la bambina, a cui aveva procurato una grave ferita all’addome, era sceso in strada urlando e dando calci alle auto. L’uomo fu poi accusato di tentato omicidio aggravato da futili e abbietti motivi, dalla crudeltà e dalle sevizie, e seguito da due psichiatri.