Genova. L’Italia unita nel segno dell’ambiente. E’ questo il titolo da dare all’iniziativa promossa dal comune di Genova in occasione della presentazione del piano dei sindaci, che vede Genova impegnata in primo piano per la riduzione del consumo energetico. L’inziativa è stata presentata dall’assessore Pinuccia Montanari che ha spiegato come in concomintanza della trasmissione radiofonica Caterpillar, questa sera sarà disattivata la fontana di Piazza de Ferrari e le luci intorno alla piazza. Contemporaneamente sarà proiettata una bandiera tricolore dalla torre del Carlo Felice: chiaramente le luci che proiettano la bandiera saranno a basso impatto energetico e ambientale.
La presentazione di questa iniziativa è stata l’occasione per fare il punto della situazione a Genova. “Gli obiettivi che la città si pone – ha detto l’assessore Pinuccia Montanari – sono quelli discussi nel Piano d’azione, dunque la riduzione dell’emissione di anidride carbonica del 23% entro il 2020, ma vorremmo anche riuscire a fare qualcosa in più, con l’idea smart cities potremmo arrivare al 40%”.
Legato a questi obiettivi concreti ed effettivi, ci saranno una serie di iniziative culturali e di sensibilizzazione dal museo della rumenta “La volontà è di fare il primo un exhibit – ha detto l’assessore Montanari, usando, chissà perchè, una parola inglese invece che la parola italiana e ben più comprensibile “mostra” – sulla filiera della plastica, per poi inaugurare il primo ‘immondezosauro’ (nda. e va beh, ingoiamo il neologismo) che mostra quanti rifiuti fanno i cittadini di Genova, e come la loro riduzione si inserisce nella logica del risparmio energetico e della riduzione dei consumi. Insomma la città si candida ad essere sostenibile da ogni punto di vista!”.