Genova. Entra in Questura e si auto denuncia per aver commesso un furto di sigarette. Una donna genovese di 53 anni con un lavoro stabile e incensurata si siede di fronte al poliziotto e racconta la sua storia, dopo aver consegnato, pacchetto dopo pacchetto la merce rubata. All’origine del gesto irrazionale della ladra occasionale, spinta ad agire da una notevole carica emotiva, c’è una controversia condominiale in cui l’ex amministratore, ora titolare di un esercizio commerciale nel centro città, avrebbe lasciato l’incarico senza versare agli enti di competenza tutte le rate degli inquilini.
Per questo motivo la donna, ieri pomeriggio, si è recata nel negozio della controparte impossessandosi di tre stecche di sigarette come “pegno” dell’omesso versamento, andandosene via senza pagare solo dopo aver precisato all’ex curatore del palazzo di far tutto allo scopo di far quadrare i conti. Infatti, a suo dire, l’ammontare delle stecche prese a scopo cauzionale corrisponderebbero esattamente ai 200 euro dovuti ripagare per la “dimenticanza” dell’ ormai ex contabile.