Genova. Sono stati identificati i presunti colpevoli della cosiddetta rapina dell’Acquasanta, avvenuta alla fine dello scorso mese di novembre. Nella serata di ieri la squadra mobile ha provveduto al fermo di Nicola La Grassa, nato a Salemi (Trapani) nel 1967 e Marcelo Sanchez Moreira Wagner, nato a Guayas (Ecuador) nel 1986, entrambi incensurati. Dalle indagini portate avanti nel corso di questi mesi, infatti, emergerebbero gravi indizi di colpevolezza a carico dei due uomini.
La rapina avvenne intorno alle ore 21 sulle alture di Voltri, dove il rappresentante di un’agenzia di scommesse Snai, mentre rientrava nella propria abitazione in compagnia del figlio di 10 anni, fu bloccato all’interno del proprio garage da due malviventi, mascherati e armati rispettivamente di un coltello e di una pistola. I due uomini intimarono al malcapitato, che si trovava ancora all’interno della propria macchina, di consegnare loro il borsello al cui interno era custodita la somma di 5mila euro, provento giornaliero dell’attività dell’agenzia.
La vittima reagì per istinto, ma fu percossa violentemente, mentre il bambino, seduto sul lato del passeggero, riuscì a scappare e a raggiungere la strada in cerca di aiuto. I due uomini, a quel punto, decisero di darsi alla fuga, dimenticando però il caricatore di un’arma all’interno dell’automobile. Le indagini si sono concentrate sull’entourage delle conoscenze della vittima e hanno condotto all’identificazione di Nicola La Grassa, muratore incensurato e Sanchez Moreira, clandestino che sporadicamente intrattiene rapporti professionali con La Grassa.