Genova. Quattro mesi condonati per il presidente del Genoa Enrico Preziosi. Questa è la condanna decisa dalla Corte d’Appello di Genova.
Preziosi è accusato di frode sportiva in merito alla vicenda del presunto accordo sull’esito della partita Genoa-Venezia, nel campionato di serie B 2004-2005 che costò la retrocessione in C1 della squadra.
Assieme a lui erano state accusate a 4 mesi e condannate altre quattro persone. La sentenza, però, era stata annullata dalla Corte di Cassazione, secondo cui le intercettazioni fatte dal gip di Genova tra il maggio e il giugno 2005 sul caso erano inutilizzabili.
Stamattina il figlio Matteo Preziosi, l’allora dg del Genoa Stefano Capozzucca e Francesco Dal Cin, presidente del Venezia all’epoca dei fatti, sono stati assolti per non aver commesso il fatto.