Genova. Via Pastorino, ore 8 del mattino, due tizi, un uomo e una donna, entrano in una tabaccheria. Lui si mette davanti al banco delle sigarette, mentre lei prima dà un’occhiata alle macchinette del videopoker e poi va dietro il bancone e si guarda attorno.
Il tabaccaio è stupito, fin spaventato per quell’atteggiamento, crede che di lì a poco si compia una rapina nel suo negozio e senza pensarci due volte prende una paletta e intima ai due di andarsene.
La donna non replica, ma si avvicina all’uscita e prima di sparire tira un violento calcio alla vetrina, che va in frantumi.
Il tabaccaio chiama la polizia e fornisce un’accurata descrizione dei due strani tipi che vengono rintracciati poco dopo, mentre si trovano all’interno di un ufficio postale, in attesa del proprio turno per accedere agli sportelli.
I due sono stati portati in questura e identificati: sono entrambi genovesi, lui ha 51 anni, lei 30 e nella borsa tiene un coltello a serramanico della lunghezza di 17 cm, di cui 7 di lama. L’arma viene sequestrata, mentre lei denunciata per il possesso ingiustificato del coltello.