Genova. “Al ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani chiedo rassicurazioni sul futuro della cantieristica ligure in generale e sul cantiere di Riva Trigoso in particolare, tenuto conto anche di una bozza di piano industriale di Fincantieri 2010-2014, emersa a settembre e poi accantonata dopo un incontro con i sindacati, che colpiva in modo incisivo proprio i siti liguri”.
E’ quello che farà domani, alle ore 15, l’onorevole UDC Gabriella Mondello, quando parteciperà alla trasmissione televisiva “Question Time Camera”.
“Il 2010 è stato un anno difficile per la cantieristica italiana, settore che per numero di occupati, strategicità ed impatto sull’export italiano meriterebbe – continua la Mondello – un’attenzione ed un impegno ben maggiori da parte del Governo”.
Rispetto ad una situazione gravissima,infatti, non vi è stata una azione di rilancio forte di una realtà produttiva che conta più di 30 mila occupati tra lavoratori diretti e indotto.
“Le organizzazioni sindacali manifestano una forte preoccupazione per la situazione in cui versa Fincantieri: cassa integrazione nel 2011 per tutti i cantieri e il rischio di non avere commesse – continua la Mondello – particolarmente colpita da questo stato di crisi è la Liguria che presenta tre sedi cantieristiche: Genova Sestri Ponente; Riva Trigoso (Sestri Levante) e Muggiano (La Spezia)”.
Nonostante lo stabilimento di Riva Trigoso sia quello più produttivo e con meno assenteismo, sembrerebbe quello a maggior rischio di ridimensionamento, anche alla luce di un episodio avvenuto recentemente: un pattugliatore commissionato dagli Emirati Arabi, costruito a Riva Trigoso, è stato varato in tutto silenzio e trasferito al cantiere di Muggiano in attesa di essere ufficialmente inaugurato alla presenza dei committenti con un cerimonia ufficiale, quasi a voler oscurare il lavoro svolto nello stabilimento di Riva Trigoso.