Genova. È stata inaugurata oggi la Casa del Quartiere del Ghetto, sita nell’omonimo quartiere della città. Si tratta di un nuovo luogo di aggregazione sociale che sarà gestito da un consorzio di associazioni capitanate dalla Comunità di San Benedetto al porto fondata da Don Andrea Gallo.
All’incontro hanno preso parte l’assessore comunale alle Politiche abitative Bruno Pastorino insieme a don Andrea Gallo. Il nuovo intervento prende il nome simbolico di “Ghettup” (‘alzati’ in inglese) ed è inserito nell’ambito del progetto di riqualificazione “Toghettotoghether”: parole dal significato simbolico per testimoniare la volontà del quartiere di uscire dal degrado. Il progetto è stato possibile anche grazie allo stanziamento di 7,8 milioni di euro dal ministero delle Infrastrutture, i cosiddetti fondi dei “contratti di quartiere”, che hanno fatto sì anche la successiva attivazione di risorse provenienti da soggetti privati.
La Casa di quartiere è destinata a diventare un luogo d’incontro con varie attività di laboratorio; sono già un centinaio gli immigrati iscritti ai corsi gratuiti di alfabetizzazione. Tra le altre attività, vi troverà spazio anche uno sportello legale. Nel “Ghetto” saranno inoltre ultimati ad aprile i lavori per una nuova casa di accoglienza per le giovani madri sole, con 49 posti letto in 19 alloggi negli ultimi tre piani di un edificio che era rimasto inutilizzato.