Genova. Gli scippi in città stanno diventando sempre più frequenti e non sono esenti da questo fenomeno neppure i luoghi di culto, in certe occasioni defraudati di elemosine e oggetti sacri. Per questo motivo la parrocchia di N.S. Assunta di Santa Zinta ha deciso di garantire la sicurezza dei propri fedeli con un servizio specifico di guardiani volontari.
“Da sempre abbiamo avuto i custodi, ma da Natale abbiamo deciso di renderli ben riconoscibili tramite una pettorina colorata recante il nome della nostra chiesa – spiega il parroco, don Francesco Pedemonte, sulle pagine locali del Giornale – Anche recentemente abbiamo avuto un paio di casi di furti, per questo raccomandiamo sempre alle signore di portarsi la borsetta con sé anche quando vanno a fare la Comunione”.
Sono in tutto una ventina di uomini, per la maggior parte pensionati, che a turno sorvegliano la chiesa per controllare che nessuno tenti di aprire le cassette per le elemosine e per evitare che malintenzionati si mischino ai fedeli durante le celebrazioni per sottrarre borsette e oggetti di valore.