Genova. Cercarono più volte di uccidersi a vicenda, con sfregi e aggressioni reciproche protratte nel tempo, per poi finire entrambi in carcere per tentato omicidio: oggi per uno due ragazzi algerini coinvolti, Nabil Nbito 26 enne, è arrivata la sentenza del gup: sette anni di reclusione.
L’altro, un suo connazionale, Barakas Najb, 25 anni, era già stato condannato a sei anni per averlo sfregiato. L’ultimo episodio di violenza fra i due accadde a ottobre quando preso e interrogato dagli inquirenti Nbito aveva confessato il tentato omicidio, ma aveva anche rivelato che il gesto omicida era dovuto a una faida per motivi di droga che lo vedeva opposto a una altro gruppo di nordafricani e che, sempre secondo la sua deposizione, gli avrebbe causato ripetute gravi aggressioni e rapine, di cui però lo stesso Nbito non avrebbe rivelato il vero artefice.