Genova. Verifiche, sequestri e sanzioni: nel 2010 la Capitaneria di Porto di Genova, coadiuvata in alcuni casi dai servizi veterinari dell’Asl, ha registrato oltre 1550 controlli eseguiti, sei violazioni accertate per il mancato rispetto delle taglie minime del pescato, 77 violazioni della legge in materia di etichettatura e tracciabilità dei prodotti ittici, 26 violazioni in materia di frodi nell’esercizio del commercio e 9 violazioni per il mancato rispetto delle norme igieniche sanitarie. Oltre 5.669 chili di pesce, una decina di attrezzi e reti da pesca è il quantitativo di merce sequestrata nel precedente anno di attività.
A cui vanno aggiunte le operazioni complesse sia su mare sia su terra, tra cui “Poseidon”, “Agosto 2010” e “Mediterraneo” che, nella sua seconda fase, denominata “Onda d’Urto”, dal 16 al 30 dicembre 2010, si è estesa anche all’area extraregionale. L’ammonto totale delle sanzioni amministrative contestate ammontano a 231.735 euro.