Politica

Fondi alluvione, Burlando: “Aiuti anche a aziende e privati”

burlando

Genova. “Con i 100 milioni di euro che la Liguria riceverà come parziale risarcimento delle alluvioni di ottobre, novembre e dicembre 2010 dovremmo tenere conto anche delle opere straordinarie, come via Giotto”.

A parlare dello stanziamento dei fondi approvati durante la notte dalla Commissione Bilancio e Affari Costituzionali del Senato e destinati a risarcire i danni alluvionali che hanno funestato il territorio ligure è il presidente della Regione Claudio Burlando.

“La situazione di via Giotto è pericolosa, – afferma Burlando – abbiamo avuto la sentenza di primo grado favorevole, speriamo che il demanio non la impugni in modo che possa diventare presto esecutiva. Certo, demolire una casa in cui abitano alcune famiglie non è mai bello, ma con la sentenza possiamo affrontare con più tranquillità le famiglie e gli operatori”.

“L’emendamento che inserisce il finanziamento per le alluvioni che hanno colpito la Liguria è un passo importante, anche se la procedura per ottenere materialmente i soldi potrebbe essere lunga – prosegue Burlando – Tuttavia, in questo modo cominciamo a vedere risorse significative per far fronte almeno in parte ai danni del maltempo”. L’emendamento ora deve andare in aula, poi passare alla Camera dei deputati.

“Ci auguriamo che l’iter parlamentare confermi questi fondi – commenta Burlando – Se confermato questo stanziamento, avremo un po’ di respiro. Ripeto: bisogna vedere quando questi denari arriveranno materialmente, perché se guardiamo l’esempio di altre regioni possono arrivare anche dopo un anno. Ora come commissario straordinario ho un punto di partenza per programmare gli interventi”.

Con il Milleproroghe alla Liguria andrebbero 90 milioni, 45 quest’anno e altrettanti l’anno prossimo. “Non è ancora tempo di abbassare la guardia – chiosa Claudio Burlando – I soldi sono pochi e i bisogni sono tanti. I danni sono tre volte tanto. Il passaggio della commissione del Senato è un passo molto importante. E’ anche una dimostrazione del fatto che il territorio ligure ha saputo giocare una partita in modo compatto, con gioco di squadra. E’ una lezione di unità per quelle vertenze ancora aperte, e penso per esempio alla sanità, dove c’è bisogno del concorso di tutti”.

“Ora dobbiamo dare una risposta rapida a famiglie e imprese. Occorre stabilire come ripartire gli interventi e come spendere i finanziamenti, senza polemiche” conclude il presidente regionale.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.