Cronaca

Fondi alluvione, Burlando a Sestri: “Lavoriamo insieme per ripartizione condivisa”

Burlando sopralluogo

Genova. Giornata interamente dedicata agli incontri per il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando: con gli Enti, le categorie e i cittadini interessati dai danni delle alluvioni di ottobre-dicembre dello scorso anno a Varazze e a Ponente, dopo lo stanziamento di 90 milioni di euro incluso nel decreto Milleproroghe già passato al Senato e in via di approvazione alla Camera.

A Sestri Ponente il presidente Burlando e gli assessori Guccinelli e Briano hanno incontrato, insieme con l’assessore ai Lavori Pubblici, Lavoro e Sviluppo del Comune di Genova Mario Margini, il presidente del Municipio VI Medio Ponente Stefano Bernini e i rappresentati della Prefettura e della Camera di Commercio di Genova, le delegazioni dei titolari delle attività commerciali, degli abitanti del palazzo di via Giotto 15 che ha contribuito all’esondazione del torrente Chiaravagna e degli sfollati (al momento 51 persone).

“Mi rendo conto che i fondi stanno arrivando dopo mesi di grande angoscia per i cittadini”, ha dichiarato Burlando al pubblico di Sestri. “Il nostro compito adesso è dividere quello che c’è. Questa è stata una zona particolarmente colpita e quindi bisognerà fare una valutazione attenta. Non credo di poter assumere una responsabilità così grande da solo”, ha continuato Burlando, “credo invece che sia più importante lavorare insieme per stabilire le priorità. Chiedo a tutti di lavorare insieme per trovare una ripartizione dei fondi condivisa”.

La prima ordinanza, quella relativa ai primi 10 milioni di euro, indicava di destinare minimo il 70% alle opere pubbliche danneggiate e massimo il 30% per i danni ai privati. “È evidente che non si potrà fare tutto con questi soldi ma sono più sereno di alcuni giorni fa”, ha dichiarato ancora Burlando. “Appena saputo di poter contare su questi fondi siamo venuti a incontrare tutti coloro che hanno subito danni. Adesso bisogna incominciare il lavoro comune e mi auguro che lo faremo con comprensione per i problemi di tutti. Già dalla settimana prossima potremo prendere le prime decisioni e fare una scala di priorità”, ha concluso Burlando.

Rispondendo a un’inquilina di via Giotto che ha scritto nei giorni scorsi anche al presidente della Repubblica per raccontare la sua situazione, Burlando ha dichiarato che “per quanto riguarda via Giotto, non ho niente in contrario a ulteriori verifiche e non dubito del fatto che il palazzo non sia l’unica causa dell’esondazione del torrente Chiaravagna, ma invito tutti a riflettere che se i tecnici ci confermassero che per mettere in sicurezza quella parte di Sestri Ponente bisogna procedere con la demolizione, nessun amministratore si potrà prendere la responsabilità di non farlo”.

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