Genova. Il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, interrogato oggi durante il question time sulle sedi liguri di Fincantieri (Genova Sestri Ponente, Riva Trigoso-Sestri Levante e Muggiano-La Spezia), ha sottolineato come il Governo si stia impegnando seriamente per la riorganizzazione della cantieristica italiana.
“In questo ambito stiamo ponendo una particolare attenzione ai problemi di riposizionamento aziendale ed industriale e di riqualificazione produttivo degli stabilimenti liguri – ha spiegato Romani – . “Dal tavolo nazionale sulla cantieristica attivato presso il ministero è emersa la possibilità di una razionalizzazione dell’assetto industriale ligure che dovrebbe portare alla concentrazione presso lo stabilimento di Muggiano delle attività di costruzione navale per il settore militare, e la specializzazione del cantiere Riva Trigoso nell’attività della meccanica e della componentistica”.
Per quanto riguarda il cantiere di Sestri Ponente “il governo – ha continuato il ministro – è impegnato, assieme alle amministrazioni locali, alla Fincantieri e all’Eni, nella predisposizione di un programma finalizzato alla realizzazione di un progetto di ribaltamento a mare che ha un costo di quasi 350 milioni”. Romani ha annunciato che entro il prossimo mese di marzo è prevista la definizione degli impegni di tutte le parti interessate. “L’impegno da parte del governo – ha aggiunto-, sarà di circa 70 milioni di euro, cifra che sarà reperita nel piano di sviluppo e potenziamento delle attività portuali”. Nell’annunciare alcune commesse, Romani ha detto che “la marina militare ha proceduto all’assegnazione di importanti ordini e Fincantieri è riuscita acquisire significative commesse internazionali riguardo le quattro fregate e probabilmente due sommergibili. Vi sono poi in vista contratti con India e col Brasile, delle quali forse avremo notizie nei prossimi giorni”.