Cronaca

Fincantieri Riva, continua la protesta: domani portinerie bloccate per tutto il giorno

fincantieri riva trigosi

Riva Trigoso. Domani portinerie dello stabilimento Fincantieri bloccate a turno per tutto il giorno, dalle 7.45: la protesta dei lavoratori di Riva Trigoso, dopo il blocco di oggi sull’Aurelia tra Sestri Levante e Lavagna, continua per scongiurare il rischio che il cantiere, come ipotizzato ieri dal ministro Paolo Romani, venga ridimensionato.

Intanto le segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, in un comunicato congiunto, affermano che “la dichiarazione del ministro Romani riguardante il piano di ristrutturazione di Fincantieri, resa ieri in Parlamento, è grave e inaccettabile. Nessuna ristrutturazione o riorganizzazione di Fincantieri – sottolineano – è mai stata discussa nei confronti sino ad oggi avuti con le organizzazioni sindacali. Al contrario – ricordano – una nuova convocazione del tavolo sulla cantieristica navale è stata più volte sollecitata con lettere alle quali il ministro non ha mai nemmeno risposto. In ogni caso, respingiamo con forza qualsiasi ipotesi di razionalizzazione dei cantieri, in Liguria e altrove, che preveda chiusure o spostamenti, compresa quella ventilata dal ministro riguardante lo spostamento delle attività di costruzione navale dal cantiere di Riva Trigoso (Genova) al cantiere del Muggiano (La Spezia). In questa situazione – concludono – crescono preoccupazione e incertezza tra i lavoratori e non è più rinviabile la convocazione, da parte del Governo, del tavolo nazionale sulla cantieristica navale, tavolo su cui affrontare il tema del consolidamento e rilancio delle attività in tutti i cantieri e sedi del Gruppo industriale”

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