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Derby, Sampdoria-Genoa: ôa scí che ghe semmu!

lanternarossoblucerchiata

Genova. Questo articolo è dedicato a tutti coloro che ieri sera, guardando Belen ballare il tango, pensavano a Milanetto e Palombo.

A tutti coloro che questa notte hanno dormito male. Malissimo. E conoscevano perfettamente il perché.

A coloro che appena svegli hanno pensato:”Giuro, giuro, domenica vado a pranzo dalla suocera senza mugugnare”.

A tutti coloro che alzati dal letto, hanno litigato con la rispettiva moglie o il rispettivo marito, poi hanno bevuto un bicchiere d’acqua freddo, preso un caffè decaffeinato al bar con una brioche alla marmellata che generalmente detestano, solo perché l’ultima volta che hanno vinto il derby hanno fatto così.

A tutti coloro che per oggi, almeno per oggi, se qualcuno nomina il processo a Berlusconi del 6 aprile rispondono come ha fatto ieri Ruby:”Chi se ne frega”.

A tutti coloro (uomini, ovviamente) che per vincere un derby rinuncerebbero anche al bunga bunga.

A tutte coloro (donne, in queste caso) che la vittoria nel derby sarebbe l’unico motivo per cui potrebbero costringersi a partecipare al bunga bunga.

A tutti coloro che domani non andranno a comprare il pane dal solito fornaio, non andranno a prendere il caffè nel solito bar, cercheranno di non incontrare il vicino di casa, non risponderanno al telefonino se chiama qualcuno da un numero privato perché chissà quanto gliela menerebbero.

A tutti coloro che per domani hanno già preso ferie, perché non si sa mai.

A tutti coloro che domani andranno a comprare il pane anche se non lo fanno da mesi, andranno sicuramente a prendere il caffè in quel bar che è da quel dì che non ci vanno, che faranno la posta al vicino, che faranno decine di telefonate da un numero privato, perché sai quanto gliela meno!

A tutti coloro che, ancora oggi, a distanza di vent’anni, insegnano ai rispettivi figli una filastrocca cadenzata che recita:“Pagliuca, Mannini, Invernizzi – pausa – Pari, Vierchowod, Pellegrini – pausa – Lombardo, Cerezo, Vialli – pausa – Macini, Dossena. All. Boskov”.

A tutti coloro che hanno ascoltato chissà quante volte con youtube l’urlo di Porcella, giornalista di Primocanale, alla fine della partita Genoa-Napoli, quando il Grifone tornò in Serie A per restarci.

Questo articolo è dedicato a tutti coloro che, in fondo, stanno sperando che piova tanto da rimandare un’altra volta il derby, e non perché abbiano paura del risultato, ma perché vivere una vigilia di questa partita qua è sempre una roba meravigliosa.

A tutti voi: buon derby, che vinca il migliore (basta che non siano gli altri!).

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