Politica

Comunali 2012, federazione di comitati e movimenti: prove tecniche di lista civica

Genova.Mentre centrodestra e centrosinistra sono ancora alla ricerca di nomi e candidati, in attesa di sapere cosa farà il terzo polo, sta nascendo, anche se ancora sotto forma di proposta, un nuovo incomodo in vista delle amministrative 2012: una lista civica composta da comitati e movimenti.

“Alla scorsa riunione è stata lanciata la proposta della ‘Federazione di Comitati e Movimenti’ – spiega Felice Airoldi, comitato di Scarpino – che sul modello della organizzazione politica Svizzera, lascia ad ogni Comitato o Movimento la sua completa Autonomia per portare avanti le proprie istanze che saranno rispettate da tutti gli altri. Quando un Comitato o Movimento organizzerà una manifestazione tutti gli altri, saranno invitati, ma non obbligati, a partecipare e potranno portare gli striscioni con la propria sigla, distribuire il proprio materiale, fare propaganda con i propri volantini”.

“Se tutto questo andrà avanti, si formerà una lista civica che avrà un nome scelto dai Comitati in modo democratico.
C’è già l’idea di chimarla ‘Cittadini di Liguria’, ma se altri faranno altre proposte più condivise, quella che avrà più consenso, sarà la vincitrice. Alla fine di questo percorso, se per esempio, ci sarà una Federazione con 15 Comitati e Movimenti ed il numero dei Candidati al Consiglio Comunale è di 30, ognuno darà due candidati. La stessa cosa varrà per la Provincia e i Municipi”.

“Nella campagna elettorale – spiega ancora Airoldi – ogni Comitato si impegnerà principalmente nella zona del suo territorio, con notevoli risparmi nelle spese elettorali. I Comitati o Movimenti che avranno lavorato di più, prenderanno più voti e potrebbero vedere eletti tutti e due i loro rappresentanti. Nessun politico con incarichi nelle varie amministrazioni può prendere parte all’iniziativa. Chi è interessato, deve dimettersi dal partito e iscriversi alla nostra lista civica. Hanno già aderito Matteucci, MIL, il prof. Franco Bampi, l’avvocato Gaggero, i comitati di Pegli e Multedo, Anna Vagge per la Valbisagno, qualcuno obbietterà che siano spostati a destra, a me non importa, non è colpa mia se i miei ‘compagni’ li ho, da sempre, tutti contro. Chi pensa che si possa agire dall’interno degli schieramenti politici rimarrà deluso un’altra volta. Di massimi sistemi ne discutiamo da anni – conlcude Airoldi – senza mai arrivare a niente di concreto, la settimana prossima dovremmo già cominciare a tirare le fila”.

Dopo la debacle del movimento a cinque stelle alle scorse regionali, quando i grillini, al contrario delle esperienze portate avanti in Piemonte ed Emilia Romagna, non riuscirono a mettersi d’accordo, l’idea della lista civica potrebbe riprendere piede, sempre che la federazione sia in grado di unire le molteplici individualità (e battaglie) in gioco.

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