“Se in una democrazia è normale che i partiti si scontrino e si dividano in Italia il dibattito è degenerato in una vera e propria guerriglia politica”. Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha dichiarato al supplemento domenicale del giornale tedesco “Die Welt” dopo prima della sua visita in Germania.
Secondo Napolitano il processo Ruby si svolgerà secondo giustizia e “il Governo reggerà finchè si avrà la maggioranza in Parlamento”.
“Berlusconi ha buoni mezzi giuridici per difendersi dalle accuse. Confido nel nostro Stato di diritto, perché sia la nostra Costituzione, sia le nostre leggi garantiscono che un procedimento come questo, in cui si sollevano gravi accuse che il presidente del Consiglio respinge, si svolgerà e concluderà secondo giustizia”.
Il Quirinale è preoccupato per l’inasprirsi del clima politico e delle polemiche sul 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. “Non siamo riusciti – afferma il presidente Napolitano – a trovare un nuovo assetto politico stabile: speravamo di pervenire ad un sistema partitico bipolare solido, vi sono state invece nuove escrescenze, nuove frammentazioni insieme a molti personalismi dentro e attorno ai partiti”.