Genova. Si deciderà nelle prossime ore dove e quando far brillare l’ultimo ordigno trovato a Recco la scorsa settimana.
Questa mattina, alle ore 11, in Prefettura la riunione decisiva con il prefetto Francesco Antonio Musolino, il sindaco della cittadina Dario Capurro, l’assessore Franco Senarega, il vice prefetto Edoardo Sottile, i rappresentanti dei vigili del fuoco e gli atrificieri alpini della Brigata Taurinense.
Prima decisione: scegliere il luogo in cui far brillare l’ordigno. Pare che se davvero non ci sia un posto in cui far brillare la bomba nella provincia di Genova si tornerà nuovamente a Pallare, il paese della Valbormida dove un mese fa venne portata la prima bomba.
Seconda decisione: la data dello sminamento. Impossibile il 13 febbraio, come era stato inizialmente detto, per via delle Feste che si terranno nel Levante: San Valentino a Camogli e Sagra della Mimosa a Pieve Ligure; più probabile il 20 febbraio, la settimana successiva.
Ma per tutte le certezze è necessario attendere la fine della riunione in Prefettura.