Cronaca

Bomba Recco, è quasi certo: sminamento dopo il 13 febbraio

Recco. La data dello sminamento della bomba di Recco, il terzo ordigno ritrovato qualche giorno fa nel cantiere di via XXV Aprile, a seguito dell’attività di bonifica avviata dopo il rinvenimento del secondo, è destinata a slittare.

La data di domenica 13 febbraio, indicata in un primo momento dagli artificieri come giorno utile per le operazioni, aveva già creato qualche perplessità in Comune, date le concomitanti manifestazioni nelle vicine Camogli e Pieve Ligure. Oggi un ulteriore ostacolo: il tavolo tecnico che avrebbe dovuto tenersi già oggi pomeriggio in Provincia di Genova, è slittato. La Prefettura, prima di riunire tutti gli enti preposti vuole infatti attendere l’indicazione del luogo preposto per far brillare la bomba. Questa volta, a differenza della scorsa, l’indicazione da Palazzo Spinola è chiara: il posto dovrà essere in provincia di Genova, in modo da non coinvolgere altre Prefetture (A Gennaio la seconda bomba fu fatta brillare nel savonese). Non appena il Genio Militare avrà individuato il luogo, probabilmente già nel corso della giornata, la Prefettura convocherà il tavolo tecnico: possibile che si tenga domani o nei primi giorni della prossima settimana.

L’allungamento dei tempi di conseguenza sposterà la data di bonifica. “Per noi sarebbe meglio – ha commentato il Sindaco Dario Capurro – come già detto, la data del 13 febbraio è troppo complicata dal punto di vista logistico: la concomitanza con gli eventi sia a levante sia a ponente di Recco creerebbe gravi disagi per il traffico e i collegamenti”.

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