Recco. E’ ufficiale: lo sminamento dell’ultimo ordigno trovato a Recco sarà il 20 febbraio. Si è appena conclusa, infatti, la riunione in prefettura tra il prefetto Francesco Antonio Musolino, il sindaco della cittadina rivierasca Dario Capurro, l’assessore Franco Senarega, il vice prefetto Edoardo Sottile, i rappresentanti dei vigili del fuoco e gli artificieri alpini della Brigata Taurinense, già protagonisti del disinnesco della precedente bomba.
Una nuova evacuazione, quindi, attende tutti gli abitanti della zona di Recco considerata a rischio, circa 5mila. Un ulteriore disagio, ma questa volta dovrebbe essere davvero l’ultimo, visto che, secondo i ricordi degli anziani, gli ordigni presenti in città sarebbero finiti. Tutto accadrà come durante la volta precedente, l’unica differenza sarà costituita dal luogo in cui verrà fatta brillare la bomba. Non più Pallare, ma la Val Varenna, in particolare presso Edilcave Liguria, in via Carpenara, sopra a Pegli.