Zoagli. A pochi mesi dalla fine del suo primo mandato, il sindaco di Zoagli Rita Nichel traccia un rapido bilancio degli anni trascorsi e mette in evidenza le criticità che i comuni si trovano ad affrontare. “Amministrare un comune sta diventando sempre più difficile perché diminuiscono le risorse disponibili ed è quindi difficile chiudere i bilanci, ma soprattutto rinunciare a cose che potevano fare abitualmente”.
“Per fortuna il mio predecessore Franco Rocca aveva già eseguito molte opere pubbliche, riuscendo a trovare anche svariati finanziamenti regionali – continua il primo cittadino – grazie a lui possiamo dire di stare bene, anche se successivamente abbiamo potuto fare di meno. Comunque alcune cose meritano di essere ricordate, come il recupero delle creuse di San Pietro, il prolungamento del molo, il campo sportivo e il parcheggio sottostante”.
“Prima della fine di questo mandato spero di riuscire a portare a compimento ancora diverse cose, in particolare la strada del Monte Anchetta, quelle di San Pietro, via dei Lecci a Sant’Ambrogio, l’allargamento della strada di San Bernardo, attualmente stretta e pericolosa – dice Nichel – poi restano da fare ancora dei parcheggi, non in centro, in cui siamo abbastanza a posto anche grazie all’ultimo posteggio del Boschetto, ma in collina. Mi premerebbe molto riuscire a concludere queste opere e farò il possibile per realizzarle lavorando fino alla fine”.
“Il problema grosso del nostro territorio è il degrado perché non ci sono terreni naturali, ma modellati dall’architettura. Dobbiamo cercare di proteggerli dagli ingenti danni provocati dalle piogge e dai cinghiali – continua il sindaco – e per questo motivo è importante la costruzione di strade che conducano ai terreni”.
Per quanto riguarda l’anno appena trascorso, Nichel continua: “Mi è dispiaciuto rinunciare al grande concerto che facevamo ogni estate, ma purtroppo è stato necessario viste le scarse risorse a disposizione. In compenso, abbiamo cercato di esportare il nome di Zoagli con manifestazioni alternative, anche se più piccole. Ad esempio con il matrimonio subacqueo, che ha fatto parlare del paese a livello nazionale e con il record di cenoni”.
Importante la vittoria come miglior comune italiano del premio europeo “Eden” per il turismo acquatico costiero. “E’ stata una grande soddisfazione, che testimonia la nostra cura per il territorio e per il mare – dice il sindaco – per lo sviluppo di un turismo ambientale e sostenibile”.
In merito ad una eventuale ricandidatura, il primo cittadino ha dichiarato: “Ora voglio solo pensare a lavorare a pieno ritmo. E’ probabile che le elezioni si svolgano a maggio o giugno, quindi a marzo incomincerò a pensare ad una mia eventuale ricandidatura”.