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Troppa Tv aumenta il rischio di infarto del 125%

televisione

La televisione fa male al cuore. Il piccolo schermo gia’ sotto accusa per molti motivi, dall’influenza negativa sull’educazione e sulla vita familiare e di coppia, all’obesita’ dei bambini e alla loro scarsa socializzazione, e’ ora sospettato di far crescere il rischio di infarto. E non di poco.

Secondo i ricercatori inglesi che hanno pubblicato uno studio sul Journal of the American College of Cardiology, basterebbero, infatti, due ore al giorno di inattivita’ davanti allo schermo per aumentare il pericolo per il muscolo cardiaco del 125%. Per scoprirlo gli scienziati britannici hanno seguito dal 2003, per circa 4 anni, 4.512 scozzesi che riferivano quotidianamente il numero di ore passato a casa davanti alla Tv, a un Dvd, a giochi elettronici o al computer.

Nei quattro anni successivi 325 persone, tra quelle seguite, sono decedute per diverse cause, ma ben 215 avevano avuto un infarto. Analizzando i loro comportamenti i ricercatori hanno concluso che la mortalita’ era del 48% superiore nelle persone che passavano piu’ di quattro ore al giorno davanti a uno schermo – lavoro escluso – rispetto a chi vi trascorreva meno di 2 ore. Ma, in particolare, il rischio di infarto era di oltre il 125% superiore per chi rimaneva inattivo davanti alla tv piu’ di 2 ore. E tutto questo senza nessuna relazione con il volume di attivita’ fisica svolta fuori casa. La ricerca pero’ non ha approfondito il meccanismo alla base dei dati.

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