Cronaca

Terrorismo, ‘l’uomo di Bin Laden’ spiega: “Il furgone è mio, i volantini no”

auto polizia

Genova. Si infittisce ancora di più la storia del furgone abbandonato a Sampierdarena in piazzetta dei Minolli,dentro il quale la polizia e i vigili del fuoco hanno trovato due bombole del gas, una foto di Bin Laden, una mappa di Roma e alcuni fogli scritti in arabo.

Ieri il proprietario del mezzo, Hossan, un senegalese 40enne, ha chiamato da Dakar affermando che di sua proprietà è solo il furgone, ma i volantini e tutto quello che è stato trovato all’interno no.

L’uomo racconta della sua vita da ambulante, vende oggetti africani, il furgone gli serve per trasportare la merce da un mercato all’altro. Dice di aver parcheggiato in corso Martinetti, ma era da spostare perchè dava fastidio e lui, essendo in Senegal, ha chiesto ad un amico di farlo al posto suo.

L’amico ha collegato i fili, non avendo le chiavi, e ha spostato il mezzo in Lungomare Canepa, dove martedì i poliziotti, insospettiti dalla serratura forzata e dalla presenza di bombole del gas all’interno, hanno deciso di intervenire.

Sulle bombole Hossan spiega che sono sue, e che gli servono per quando gira. Ma del resto non sa nulla. Ora il mezzo si trova in un deposito della polizia, la Digos intanto prosegue le indagini.

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