Genova. Dopo poco più di due settimane dal rinvio del Derby della Lanterna a causa della breve, ma intensa bufera che, oltre alla neve, ha portato anche polemiche e disagi, il Comune traccia i primi bilanci.
“Il campo è in ottime condizioni – ha affermato l’assessore comunale allo Sport Stefano Anzalone – Il gruppo Stadia che gestisce il manto erboso, ha ultimato gli interventi fino a poche ore fa. Quindi, per domani, salvo condizioni climatiche avverse, la partita verrà disputata normalmente”.
Ma tra rizollature, costi di manutenzione, lampade in funzione per illuminare le parti del campo che restano precluse dalla luce del sole a causa delle tribune, i costi di gestione sembrano lievitare.
“In questi due mesi il costo dell’energia elettrica è stata di circa 1000 euro, ma in effetti dove vengono posizionate le lampade il manto si presenta più intenso con colore più verde. In ogni caso è troppo breve il tempo dell’utilizzo per dare un responso sulla efficacia di questa tecnologia. Nel 2010 abbiamo rizollato una volta totalmente il campo e un’altra volta in modo parziale, per un costo di circa 280mila euro”.
Sembra quindi sempre più vicina per il Ferraris, l’ipotesi di un campo in semi-sintetico.
“Le società hanno visionato questi campi che sono naturali e rinforzati e, a breve, faranno anche degli incontri amichevoli per verificarne la qualità e decidere se importare questo tipo di manto erboso anche al Ferraris. I campi sono naturali a tutti gli effetti – precisa Anzalone – quindi c’è la semina, la concimazione, il taglio dell’erba e tutte le cure del caso, di fatto resteranno in funzione anche le lampade. Il costo è di circa 700 mila euro, ma il campo viene garantito per sette anni. Quindi, anche se la spesa immediata è più consistente, nel lungo termine è più conveniente rispetto a 2 rizollature all’anno.
Riguardo poi alla possibile data del derby della Lanterna, l’assessore ha specificato che, nonostante sembrasse confermato il 26 gennaio, la Lega non ha ancora dato conferma.