Genova. Angelo e Loreto Cavarretta, i due fratelli uccisi dal vicino di casa Carlo Trabona in via Piacenza a Molassana la mattina del 9 gennaio, sono morti per “emorragia profusa da lesioni da arma da fuoco”. È il risultato dell’autopsia effettuata stamani dal medico legale Marco Canepa. I proiettili che hanno raggiunto i due Cavarretta avrebbero spaccato l’aorta di Angelo e spappolato fegato e un rene a Loreto.
Carlo Trabona, il muratore in pensione di 74 anni che in un raptus ha aperto il fuoco contro i vicini di casa, prima di togliersi la vita ha freddato anche la moglie, Antonina Scinta “uccisa con un colpo solo, molto inclinato”. Secondo quanto stabilito dal medico, la canna della pistola era dentro l’orecchio ed il proiettile ha passato la bocca finendo sui denti laterali inferiori destri. La donna aveva un livido sulla fronte, causato dalla caduta del corpo dopo lo sparo. Non presentava altri lividi o segni di lesioni subite prima della morte.