Genova. Un intervento di ristrutturazione da 2,5 milioni di euro: al termine dei lavori, fissati per il 2012, il Santuario dell’Acquasanta, luogo caro ai genovesi da più generazioni, sarà rimesso completamento a nuovo con il rifacimento della facciata, della parte antistante, della pavimentazione, e del recupero delle acque meteoriche.
“Un complesso straordinario – ha spiegato la sindaco Marta vincenzi – inserito nel fondo delle così dette ex colombiane, una delle fortune del passaggio dalla lira all’euro, che abbiamo inserito con un accordo del 2008. La coincidenza con l’apertura delle Terme è straordinaria – ha sottolineato la sindaco – perchè definisce un luogo di eccellenza con molte potenzialità turistiche e può rappprentare un altro asset forte di una città che ha un rapporto particolare con l’acqua, sia perchè sul mare, sia per l’importante acquedotto storico in Val Bisagno. Riuscire a utilizzare queste fonti d’acqua solforosa permetterà poi di non andare solo nelle terme blasonate fuori regione, ma avere qui un’importante occasione di benessere e relax”.
Le Terme dell’Acquasanta: orgoglio e pezzo di storia della città. “Genova ha di nuovo le sue terme – ha concluso Vincenzi – è un’occasione di gioia e orgoglio per tutta la città. Per quanti come me erano bambini decenni fa, andare a prendere l’acqua dell’Acquasanta era un’abitudine e una tradizione storica. Venivamo qui con la consapevolezza che la fonte era magica, di quelle magie vere e buone, perchè magica era questa parte del territorio”.