Sanità, Burlando su Ist-San Martino: “Segnali positivi anche dall’opposizione”

claudio burlando

Genova. “È un’opera a cui teniamo molto perché riqualifica l’ospedale di Sestri Ponente e perché, grazie alla Asl3 e al primario di Oculistica Fabio Giacomelli che hanno lavorato molto bene, siamo passati in pochissimo tempo in questo settore dalle fughe all’attrazione. Non solo non abbiamo più gente che va via ma abbiamo persone che vengono da altre province. Segno che stiamo lavorando nella giusta direzione”. Lo ha detto oggi il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando intervenendo a Sestri Ponente alla presentazione dei nuovi ambulatori della struttura complessa di Oculistica dello stabilimento ospedaliero P.A. Micone.

Sull’accorpamento IST-San Martino Burlando ha affermato: “La Giunta ha approvato oggi il nuovo DDL sull’istituzione del centro regionale oncologico San Martino-IST. Abbiamo notato che ci sono consensi espliciti anche da parte dell’opposizione e mi sembra un fatto positivo. Spero che sia possibile approvare la legge entro fine febbraio, naturalmente in questo mese ci saranno altre audizioni, anche con il mondo del lavoro. Garantisco che i fondi della ricerca e le stabilizzazioni previste per l’IST rimarranno anche con la nuova legge, anzi dato il maggior volume della nuova Irccs (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico ndr) i fondi per la ricerca potrebbero aumentare. Mi auguro che si possa arrivare a una approvazione largamente condivisa da quanti ci lavorano e soprattutto dai cittadini che se ne serviranno.”

Burlando ha parlato anche dell’Ospedale di Ponente specificando: “Ci siamo dati un orientamento: quando si sbloccheranno i fondi dell’art. 20 che riguardano l’ospedale della Spezia e il Galliera attiveremo quelli e solo dopo inizieremo a parlare di ospedali del Ponente genovese e di Imperia. Questo per non generare eccessive aspettative rispetto alle risorse disponibili. I presidenti di regione – ha continuato Burlando – hanno escluso dai tagli l’edilizia sanitaria. Nonostante ciò non si è ancora sbloccato al ministero dell’Economia il vecchio finanziamento. Quindi cominciare a parlare dei futuri finanziamenti senza che si siano sbloccati quelli vecchi ci sembra una cosa non corretta. Se, come io mi auguro, nelle prossime settimane la vicenda si chiuderà renderemo esecutive le operazioni di Spezia e del Galliera, insieme a tante altre più piccole, e inizieremo a impostare quelle per il ponente genovese e il ponente ligure, cioè Imperia”.

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