Genova. Alla fine la grande prova di carattere chiesta da Mr. Di Carlo c’è stata. Dopo un primo tempo brutto, dove i blucerchiati si sono arresi all’iniziativa dei giallorossi, sembra essere successo qualcosa negli spogalitoi.
Sembra essere entrata un’altra squadra in campo al Ferraris nel secondo tempo della 18°giornata di campionato di Serie A. La Sampdoria ha prima pareggiatocon un calcio di rigore trasformato da Pozzi e ha poi completato l’opera, portando a casa i tre punti grazie a Guberti.
Il gol del pareggio, che risponde al vantagggio giallorosso messo a segno da Vucinic nel primo tempo arriva dagli undici metri a 10 minuti dall’inizio della seconda frazione di gioco. Juan controlla male un pallone facilissimo e permette a Palombo di inserirsi in area. A Julio Sergio non resta che metterlo giù.
Rocchi non ci pensa due volte: indica il dischetto e manda a fare la doccia il portiere.
Partita quindi che si capovolge completamente a favore dei blucerchiati. Di Carlo manda in campo Macheda, che mette subito in mostra le grandissime doti tecniche di cui dispone. Prima uno splendido assist per Pazzini, che non trasforma per il repentino intervento di Doni, poi sfiora il vantaggio dopo una bella azione corale terminata con il cross di Zauri sul quale Macheda si butta di testa mettendo a lato di un soffio.
Alla fine Guberti fa esplodere il Ferraris, a pochi metri da Doni insacca il gol del vantaggio al termine di un’azione insistita nell’area romanista.
Una risposta di carattere, il “pizzico di cattiveria agonistica” chiesto da Di Carlo, ma anche un po’ di fortuna hanno pemesso alla Sampdoria di tornare alla vittoria, ritrovando anche qualcosa in più in zona d’attacco.