Genova. Troppo presto per snocciolare cifre e comparare dati, ma dopo i primi due giorni di saldi si può cominciare a tastare il polso della situazione e carpire le prime impressioni fra gli addetti ai lavori di Genova e provincia.
Il centro studi di Confesercenti rileva un andamento a macchia di leopardo per quanto riguarda l’afflusso dei clienti e il volume di affari, in particolare per il centro storico.
A tenere sono soprattutto le più tradizionali vie dello shopping, San Vincenzo e XX Settembre, via XXV Aprile; tanta gente anche in Galleria Mazzini dove, come ogni anno, è presente anche la Fiera del Libro. Minor afflusso nei comuni dell’entroterra e in diversi quartieri come Borgoratti, Certosa e Sestri Ponente, dove comunque si aspetta la grande festa di sabato 8 gennaio “We are Sestri”: appuntamento in piazza Baracca dalle 15 alle 19 all’insegna della solidarietà e del ricordo, a tre mesi dall’alluvione che colpì il Ponente genovese il 4 ottobre scorso.
Enrico Olmeda, titolare dell’omonimo negozio a Borgoratti, mette in luce un ulteriore elemento negativo che si aggiunge al lungo ponte della Befana, al maltempo e, ovviamente, alla crisi economica della quale ancora non si intravede la fine: “Sia giovedì 6, con il Genoa, che domenica prossima quando a giocare in casa sarà la Sampdoria, abbiamo due pomeriggi festivi pesantemente condizionati dalla concomitanza con le partite di campionato – riflette – Troppo spesso la compilazione dei calendari e la scelta degli orari delle partite di calcio penalizzano le esigenze lavorative dei commercianti, che si vedono privati di una fetta importante di clientela potenziale”.
“La partenza è stata come ce la aspettavamo, un po’ in sordina ma per una concomitanza di fattori già preventivati – fa il punto Enrico Malvasi, presidente di Fismo Genova – Molti genovesi sono ancora fuori città per quello che è l’unico lungo ponte del 2011, tanto è vero che sono molte le località di montagna a registrare il tutto esaurito. Proprio in considerazione di questo, sapevamo che quest’anno la campagna dei saldi si sarebbe spalmata in maniera più omogenea nell’arco dei primi dieci giorni, anziché avere la solita partenza sparata seguita da un progressivo calo. Ad ogni modo, già a partire da domani ci aspettiamo un sabato interessante, sebbene il vero spartiacque dopo il quale stilare un primo bilancio resti il prossimo week end del 15-16 gennaio”.