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Rapallo, Capurro su ponte mobile e divieto di balneazione: “Chiedo spiegazioni”

Armando Ezio Capurro

Rapallo. Il capogruppo di minoranza Armando Ezio Capurro ha presentato un’interpellanza al sindaco di Rapallo Mentore Campodonico su alcune problematiche legate al ponte mobile di piazza Cile. “Faccio seguito alle mie numerose comunicazioni con le quali segnalavo che durante la costruzione del ponte si era danneggiata la fognatura e che pertanto lo sversamento dei liquami aveva inquinato il mare con conseguenti divieti di balneazione, mai così frequenti come nel 2010”. Ha spiegato Capurro.

“Visto che l’assessore Mustorgi mi aveva detto che non era vero, segnalo che il 24 dicembre scorso, è pervenuta lettera di Idro Tigullio, avente ad oggetto: ‘Richiesta di risarcimento dei danni provocati alla rete fognaria in via Milano e via Tardito’ – dice il consigliere – Come già segnalato dalla Idrotigullio s.p.a..è stata emessa la fattura relativamente al terzo acconto per l’attività svolta in conseguenza dei gravi danni procurati alla rete nera comunale……nel corso della esecuzione delle opere edili”.

“Visto che alla lettera del 12 novembre è allegata fattura che si riferisce al ‘terzo acconto per prosecuzione dell’attività svolta a contrastare l’emergenza su rete nera di via Milano, visto che l’importo del terzo acconto è di euro 28.299,29 e visto che i precedenti acconti hanno, presumibilmente, un medesimo importo, con un totale di circa 90mila euro – spiega Capurro nella sua interpellanza – chiedo di dirmi se ci saranno altri acconti oltre al terzo di 28.299,29, se l’assessore Mustorgi è ancora convinto che l’inquinamento del mare particolarmente elevato nel 2010 non sia dipeso dalla rottura della fognatura in via Milano, se il comune di Rapallo intende chiedere i danni di immagine ai responsabili della rottura della fognatura e se le fatture inerenti i 3 acconti sono state pagate”.

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