Rapallo. “Anche la Regione Liguria sembra favorevole alla realizzazione del depuratore di Rapallo nell’area ex Viacava, la stessa proposta avanzata a suo tempo dal Comitato dei cittadini e dal sottoscritto”. La notizia arriva dal consigliere regionale e comunale Armando Ezio Capurro, dopo aver verificato personalmente tutte le possibilità presso i vari uffici regionali.
“Bisogna fare ancora alcuni riscontri con gli uffici per accertare l’idoneità definitiva del sito – spiega Capurro – ma l’area ex Viacava sembra la più idonea per la Regione rispetto alla scellerata idea di Campodonico di volere il depuratore in via Betti”.
Una buona notizia destinata a fare felici molti abitanti di Rapallo, che da subito hanno dimostrato la loro contrarietà alla realizzazione dell’opera nella zona di parcheggio dell’ex scalo ferroviario.
“Pura follia che solo un sindaco quale Campodonico come sempre lontano dai problemi reali della gente e della città poteva avallare. Bastava muoversi – commenta Capurro – per ottenere risultati concreti e fare l’interesse della città. Ricordo che a aprile 2010 la giunta, e a settembre 2010, il consiglio comunale, quindi in ben due occasioni, l’amministrazione Campodonico senza fare alcun studio comparativo ha previsto la collocazione dell’impianto nel sito di Via Betti”.
Era stato proprio Capurro, attraverso una interrogazione presentata al presidente Burlando, a criticare la scelta di via Betti trattandosi di un’area che negli anni sessanta -settanta è stata densamente edificata ed ora risulta congestionata anche sotto il profilo della mobilità.
“Come se non bastasse l’area individuata è ‘ritagliata’ all’interno della zona classificata a rischio idrogeologico molto elevato (fascia A) del torrente San Francesco e la realizzazione dell’opera comporterebbe conseguenze sugli effetti dinamici delle acque in particolare sull’unico varco veicolare di accesso all’impianto. La realizzazione di un depuratore a Rapallo risulta assolutamente necessaria (oltreché imposta dalle norme europee e nazionali) – continua Capurro – attraverso le moderne tecnologie può dotarsi di un impianto moderno ed efficiente. La scelta dell’area ex Viacava, garantisce inoltre una maggiore accessibilità e disponibilità di spazi”.