Genova. “Mi aspettavo l’assoluzione di mio figlio. Le indagini sono andate a senso unico contro di lui. Lo dico perché ho letto gli atti e mi sono resa conto che ci sono tante cose che non tornano”. Lo ha detto Pierina Cossu, la mamma di Antonio Rasero, condannato a 26 anni di carcere per l’omicidio del piccolo Ale, il bambino di 8 mesi ucciso a Nervi, intervistata ieri sera nella trasmissione ‘Quarto grado’.
A dimostrazione della veridicità della sue parole, basta ricordare la reazione che ebbe nel giorno in cui venne pronunciata la sentenza di condanna nei confronti del figlio. La madre di Rasero, infatti, cadde svenuta in preda a un malore e fu sostenuta dalle persone che le erano accanto. Secondo la donna, che dice di aver visto il figlio in carcere due giorni dopo la sentenza, nella vicenda “Ha influito la droga. Nel senso che senza la cocaina Antonio, mio figlio, non avrebbe mai conosciuto la Mathas”. Pierina Cossu ha quindi lanciato un appello ai giovani perché “la droga è una rovina”.